Interpello: Imposta di bollo nell'ambito del Mercato elettronico della Pubblica amministrazione
La società istante chiedeva chiarimenti in merito al corretto trattamento tributario applicabile, ai fini dell'imposta di bollo, ai documenti redatti in formato elettronico di offerta e accettazione per l'approvvigionamento di beni e servizi scambiati tra Enti e fornitori all'interno del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA).
L'Agenzia delle entrate nella risoluzione 96/E del 16 dicembre 2013, rispondendo al quesito precisa che "i documenti in esame sono formati nell'ambito di una particolare procedura prevista per l'approvvigionamento dei beni da parte delle pubbliche amministrazioni e sono relativi a transazioni gestite per via elettronica e telematica nell'ambito del MEPA".
La procedura prevede che la pubblica amministrazione individui l'offerta conforme alle proprie richieste, tra quelle pervenute elettronicamente da parte dei fornitori abilitati, procedendo alla conclusione del contratto, tramite apposito 'documento di stipula', che benché firmato digitalmente solo dall'amministrazione, risulta sufficiente ad instaurare il rapporto contrattuale (la volontà della controparte si è già resa palese con l'inserimento dell'offerta nel sistema).
Il documento di accettazione dunque, se contiene tutti i dati essenziali del contratto (amministrazione aggiudicatrice, fornitore aggiudicatario, oggetto della fornitura, dati identificativi, tecnici ed economici dell'oggetto offerto, informazioni per la consegna e fatturazione ecc.) deve essere assoggettato ad imposta di bollo ai sensi del citato articolo 2, della Tariffa, parte prima, allegata al DPR n. 642 del 1972. L'imposta assolta in potrà essere addebitata al fornitore.
le offerte economiche presentate, non seguite dall'accettazione da parte della Pubblica amministrazione, non rilevano ai fini dell'applicazione dell'imposta di bollo. Si tratta esclusivamente di "proposte contrattuali, la cui validità permane fino al termineindicato dalla procedura, che non producono effetti giuridici qualora non seguite dall'accettazione".