Fisco
Bozza modello e istruzioni UNICO SP 2014
Le principali novità contenute nella bozza del modello unico sono le seguenti:
- frontespizio: dall’anno d’imposta 2013 è possibile indicare la data “giuridica” delle operazioni di fusione o scissione
- quadro RA: i redditi dominicali e agrari vanno ulteriormente rivalutati del 15% (oltre alle rivalutazioni già previste). Il conteggio viene eseguito in fase di determinazione della base imponibile (quadro RN) e non nel quadro RA stesso
- quadro RB: la rivalutazione della rendita dei fabbricati viene fatta nel quadro RN come per le rendite dei terreni. E' stata introdotta la nuova casella 5, per segnalare la presenza di immobili di interesse storico e/o artistico, che godono della rendita scontata del 50%
- quadro RQ: nuova sezione XX, nella quale andranno indicati i proventi da attività occasionale di noleggio di unità da diporto, soggetti all'imposta sostitutiva del 20%. Nel quadro RF andrà utilizzato un nuovo codice tra le variazioni in aumento per annullare i costi derivanti dall’attività di noleggio assoggettata a imposta sostitutiva
- Quadro RS: vanno indicate le minusvalenze superiori a 5 milioni di euro derivanti da cessioni di partecipazioni che costituiscono immobilizzazioni finanziarie e quelle sopra i 50.000 euro relative a operazioni su azioni o altri titoli negoziati in mercati regolamentati italiani o esteri, senza l'obbligo di invio di documentazione alle direzioni regionali dell'Agenzia delle entrate
- vanno indicate nel quadro RS anche le variazione dei criteri di valutazione dei beni iscritti in bilancio
- vanno indicate le correzioni di errori contabili derivanti dalla mancata imputazione di componenti negativi nel corretto esercizio di competenza, (circolare 31/E del 2013)
- quadro TR (quadro nuovo): nel nuovo quadro vanno indicate le plusvalenze realizzate in seguito al trasferimento della residenza societaria in altri Paesi della Ue o aderenti all’accordo sullo Spazio economico europeo, con i quali l’Italia ha stipulato un accordo sulla reciproca assistenza in materia di riscossione dei crediti tributari. I soci, invece di versare immediatamente l’imposta sulla plusvalenza, imputata per trasparenza, possono optare per:
- la sospensione del pagamento, anche separatamente per ciascuno dei cespiti o componenti non confluiti in una stabile organizzazione residente
- rateazione dell’imposta in dieci quote costanti