Medicine con prescrizione: sì al divieto di vendita in parafarmacia
La parafarmacie italiane sono autorizzate a vendere alcuni medicinali, ma, conformemente alle regole comunitarie, non possono vendere farmaci soggetti a prescrizione medica.
Ne dà conferma con una recente sentenza, di prossima pubblicazione, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea che, condividendo la posizione assunta dalle ASL e dal Ministero della Salute, nega al farmacista, se pur abilitato ed iscritto all'ordine professionale, di vendere, nella parafarmacia di cui è titolare, i farmaci soggetti a prescrizione medica posti a carico dell'acquirente.
La Corte evidenzia come il legislatore italiano, con tale divieto, persegua il giusto fine di garantire alla popolazione, nell’ambito della più ampia tutela della salute collettiva, un rifornimento di medicinali sicuro e di qualità.
La prescrizione imposta dal nostro sistema mira inoltre a garantire il rispetto del requisito della pianificazione territoriale, riducendo in tal modo il rischio di scarsità di farmacie in determinate zone, a sicuro svantaggio della popolazione .
La Corte di Giustizia UE non trascura di dare rilievo all’autonomia di ogni Stato membro in merito alla gestione della sanità pubblica.