Lavoro

Lavoro accessorio: al via le procedure di controllo dei limiti economici


L’INPS, con Circolare n. 176 del 18 dicembre 2013, in merito al lavoro accessorio, ha fornito indicazioni circa le modifiche apportate alle procedure automatizzate, con particolare riferimento alla definizione dei flussi di pagamenti intercorsi tra i soggetti interessati, in relazione ai limiti dei compensi erogabili nell'arco dell'anno solare, e i conseguenti oneri informativi a carico del singolo prestatore.

La  legge n.92/2012 e la legge 99/2013 hanno, infatti, introdotto ulteriori modifiche alla normativa in materia di lavoro occasionale accessorio novellando significativamente l’art. 70 del D.Lgs. n. 276/2003.

Come indicato dalla Circolare n. 49/2013, la nuova normativa sui buoni lavoro modifica sostanzialmente il parametro di riferimento economico che qualifica il lavoro accessorio, spostando dal committente al prestatore il soggetto a cui riferire la soglia. Si prevede,dunque, che il compenso complessivamente percepito dal prestatore non possa essere superiore nel corso di un anno solare, inteso come periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre:

  • a 5.000 €, con riferimento alla totalità dei committenti, da intendersi come importo netto per il prestatore, pari a 6.666 € lordi;
  • a 2.000 € per prestazioni svolte a favore di imprenditori commerciali o professionisti, conriferimento a ciascun committente, da intendersi come importo netto per il prestatore, pari a 2.666 € lordi;
  • a 3.000 € per i prestatori percettori di prestazioni integrative del salario o con sostegno al reddito che, per l’anno 2013, possono effettuare lavoro accessorio in tutti i settori produttivi, da intendersi come importo netto per il prestatore, corrispondenti a 4000 € lordi.

Nuovi servizi telematici

Al fine di agevolare i committenti e i prestatori nel riscontro dei compensi riscossi nel corso dell’anno, l’Istituto ha messo a disposizione sul proprio sito, alla sezione Servizi Online apposite funzionalità di visualizzazione di tali compensi sia da parte del committente che del prestatore:

  • Committenti: accedendo alla sezione per Committenti/Datori di Lavoro (accesso con PIN), sarà disponibile il nuovo Estratto Conto Prestatore, dove un committente potrà visionare, specificando l’anno di riferimento ed il codice fiscale del prestatore, i compensi lordi totali da questi percepiti, sia in riferimento al committente stesso che a tutti gli eventuali altri committenti. La procedura proporrà all’utente due diversi estratti a seconda della normativa vigente alla data di emissione dei voucher.
  • Delegati: le funzionalità descritte, ad uso dei committenti, saranno disponibili anche per i delegati autorizzati, accedendo all’area a loro dedicata, nella sezione Consulenti, associazioni e delegati (accesso con PIN).
  • Prestatori: i prestatori potranno accedere all’area a loro dedicata nella sezione Prestatori, utilizzando il proprio codice fiscale ed un codice di identificazione di un qualsiasi  voucher in loro possesso. La nuova funzionalità di Estratto Conto Committenti consentirà al lavoratore, specificando l’anno di riferimento, di visionare i compensi lordi da lui percepiti da ogni datore di lavoro, ovvero da uno di essi.

Per i prestatori sarà possibile anche visualizzare l’elenco di tutte le prestazioni lavorative effettuate e registrate negli archivi dell’Istituto.