Lavoro

Gli incentivi per l'occupazione giovanile nella Green Economy


E' stata pubblicata sulla G.U. del 25 gennaio 2013, n. 21, la Circolare del Ministero dell'Ambiente n. 5505 del 18 gennaio 2013, che descrive le caratteristiche del Fondo per l'occupazione giovanile nella green economy e stabilisce, in attuazione di quanto previsto al comma 4 dell'art. 57, D.L. 83/2012, le modalità di presentazione delle domande e le modalità di erogazione dei finanziamenti.

Finalità e caratteristiche del Fondo

  • Il Fondo eroga finanziamenti a tasso agevolato per progetti e interventi nei settori della green economy ed in settori di attività connessi con la messa in sicurezza del territorio dai rischi idrogeologico e sismico

  • I prestiti erogati sono a 6 anni ad un tasso agevolato dello 0,5%: la durata del prestito si allunga a 10 anni e il saggio di interesse si dimezza se il finanziamento è concesso alle ESCO (Energy Service Companies), alle S.r.l. semplificate oppure a soggetti in partenariato pubblico/privato (con contratto di disponibilità)

  • Il Fondo dispone attualmente di risorse per 460 milioni di euro

I beneficiari

Beneficiarie dei finanziamenti sono le imprese sia in forma individuale che societaria o loro consorzi (anche le imprese tra le quali è stato stipulato un contratto di rete).

Possono essere concessi finanziamenti a tasso agevolato a soggetti privati che realizzano progetti e interventi in uno o più di questi settori:

  • protezione del territorio e prevenzione del rischio idrogeologico e sismico

  • ricerca, sviluppo e produzione di biocarburanti di «seconda e terza generazione»

  • ricerca, sviluppo e produzione mediante bioraffinerie di prodotti intermedi chimici da biomasse e scarti vegetali

  • ricerca, sviluppo, produzione e installazione di tecnologie nel «solare termico», «solare a concentrazione», «solare termo‐dinamico», «solare fotovoltaico», biomasse, biogas e geotermia

  • incremento dell’efficienza negli usi finali dell’energia nei settori civile, industriale e terziario, compresi gli interventi di social housing

  • processi di produzione o valorizzazione di prodotti, processi produttivi od organizzativi o servizi che, rispetto alle alternative disponibili, comportino una riduzione dell’inquinamento e dell’uso delle risorse nell’arco dell’intero ciclo di vita.

Le condizioni di accesso

  • I progetti di investimento presentati devono prevedere occupazione aggiuntiva a tempo indeterminato di almeno 3 giovani con età non superiore a 35 anni alla data di assunzione. Nel caso di assunzioni superiori a tre unità, almeno un terzo dei posti è riservato a giovani laureati con età non superiore a 28 anni. Per i progetti presentati da Pmi, S.r.l. semplificate ed ESCO, il numero di assunzioni minimo è pari a 1 unità.

  • Il taglio minimo dei progetti di investimento presentati è pari ad 1 milione di euro, ridotto a 500 mila euro nel caso di progetti presentati da Pmi ed ESCO e a 200 mila euro per progetti presentati da S.r.l semplificate.

  • La percentuale massima finanziabile dal Fondo è pari al 60% del costo complessivo delle spese ammissibili. Per i progetti presentati da Pmi, ESCO, S.r.l semplificate la percentuale massima arriva al 75%.

Modalità operative e tempistiche

  • Sono ammesse le domande presentate entro il novantesimo giorno dalla pubblicazione della Circolare, ovverosia entro il 25 aprile 2013

  • Per le eventuali risorse non allocate saranno individuati mediante avvisi successivi i termini per la presentazione di ulteriori domande di accesso al finanziamento agevolato

  • Per la formazione delle graduatorie di accesso al fondo viene seguita una procedura di tipo “valutativo comparativo” secondo i criteri specificati nella Circolare