E’ tempo di 5Xmille: quali enti ne hanno diritto?
Riferimenti normativi e di prassi
- DPCM 23 luglio 2020 “Disciplina delle modalità e dei termini per l'accesso al riparto del cinque per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche degli enti destinatari del contributo, nonché delle modalità e dei termini per la formazione, l'aggiornamento e la pubblicazione dell'elenco permanente degli enti iscritti e per la pubblicazione degli elenchi annuali degli enti ammessi.”
- Comunicato stampa Agenzia Entrate 13 marzo 2025.
Svolgimento
Fino al 10 aprile è possibile presentare istanza di iscrizione all’elenco dei beneficiari del cinque per mille. Ne hanno diritto gli enti iscritti al Runts, le Onlus, le Asd: ciascuno di questi enti ha modalità proprie di iscrizione.
Di seguito distinguiamo le casistiche che possono verificarsi.
Enti iscritti al Runts
Con riferimento all’elenco dei beneficiari del cinque per mille, gli Ets possono essere distinti in due categorie: a) i soggetti già iscritti b) i soggetti non iscritti.
Nel primo caso (a), essi non devono fare nulla perché già iscritti sin dall’anno scorso e presenti nell’elenco pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali il 30 dicembre 2024.
Nel secondo caso (b), gli enti devono provvedere a presentare istanza di iscrizione attraverso la piattaforma Runts entro e non oltre il giorno 10 aprile 2025. Entro il 20 aprile 2025 verrà pubblicato un elenco degli enti iscritti.
Riguardo alla compilazione, attraverso lo Spid del Presidente dell’ente gli enti accedono al portale del Runts presente all’interno del sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ed una volta entrati, accedono alla propria posizione ed aprono una pratica di variazione 5XMille nella quale indicheranno di volersi accreditare ed indicheranno il codice iban dell’ente. La pratica si concluderà scaricando una distinta di presentazione nella quale sono contenuti tutti i dati caricati, e, dopo averla firmarla digitalmente, verrà allegata ed inviata elettronicamente.
Per i soggetti iscritti al Runts nel 2025, qualora la loro iscrizione si fosse perfezionata entro il 10 aprile 2025 e avessero presentato istanza, la loro iscrizione è accolta.
Per gli enti la cui iscrizione avvenga successivamente al 10 aprile 2025 ma entro il 31 dicembre 2025, e desiderino essere inseriti nell’elenco beneficiari del cinque per mille, sarà necessario procedere ad una “remissione in bonis” ossia procedere alla iscrizione all’elenco dei beneficiari versando una sanzione di 250 euro attraverso uno specifico modello F24 denominato “elide” ed utilizzando il codice tributo 8115.
Anche le cooperative sociali e le imprese sociali accedono al cinque per mille in quanto soggetti iscritti al Runts: anche per loro, se non lo hanno ancora fatto, è necessario accedere alla piattaforma del Runts, predisporre una pratica di variazione ed inserire il proprio codice iban.
Onlus
Le Onlus, cioè gli enti iscritti presso le Direzioni Regionali delle Entrate di propria competenza possono essere distinti in due categorie: a) i soggetti contenuti nell’elenco permanente degli iscritti 2025 pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate il 12 marzo 2025, b) i soggetti non iscritti.
Nel primo caso (a), essi non devono fare nulla perché già iscritti sin dall’anno scorso.
Nel secondo caso (b), gli enti devono provvedere a presentare istanza di iscrizione con le apposite procedure telematiche messe a disposizione dell’Agenzia delle Entrate entro e non oltre il giorno 10 aprile 2025. Entro il 20 aprile 2025 verrà pubblicato un elenco provvisorio e successivamente entro il 10 maggio 2025 l’elenco definitivo.
Venendo alla compilazione, nell’autocertificazione sarà necessario indicare la data di iscrizione al Registro Onlus.
Associazioni sportive dilettantistiche
Le associazioni per accedere al cinque per mille devono possedere i seguenti requisiti:
- essere iscritte al Registro nazionale delle Associazioni Sportive dilettantistiche (RAS) tenuto dal Dipartimento per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri,
- essere affiliata ad una Federazione Sportiva Nazionale (FSN), Disciplina Sportiva Associata (DSA), o Ente di Promozione Sportiva (EPS)riconosciuto dal CONI o dal CIP,
- avere un settore giovanile all’interno della propria organizzazione
- svolgere in via prevalente una delle attività di seguito indicate:
- avviamento e formazione allo sport dei giovani di età inferiore ai 18 anni;
- avviamento alla pratica sportiva in favore di persone di età non inferiore a 60 anni;
- avviamento alla pratica sportiva nei confronti di soggetti svantaggiati in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari.
Ai fini del cinque per mille possiamo dividerli in due categorie: a) enti iscritti nell’elenco permanente dei beneficiari 2025 pubblicato sul sito del CONI il 13 febbraio 2025;
b) enti non iscritti.
Nel primo caso a) gli enti non devono fare nulla in quanto avevano già provveduto all’iscrizione negli anni scorsi.
Nel secondo caso b) se interessati gli enti devono provvedere a presentare istanza di iscrizione con le apposite procedure telematiche previste per le associazioni sportive dilettantistiche messe a disposizione dell’Agenzia delle Entrate entro e non oltre il giorno 10 aprile 2025. L’istanza potrà essere presentata in via autonoma con le credenziali dell’ente o affidarsi ad un intermediario abilitato. Entro il 20 aprile 2025 verrà pubblicato un elenco provvisorio e successivamente entro il 10 maggio 2025 l’elenco definitivo.
Ravvedimento operoso. Tutti gli enti che non riuscissero ad iscriversi entro la giornata del 10 aprile 2025 potranno procedere entro il prossimo 30 settembre 2025 ad una iscrizione tardiva che prevede, unitamente alla trasmissione della istanza di iscrizione, il pagamento di una sanzione pari a 250 euro attraverso uno specifico modello F24 denominato “elide” utilizzando il codice tributo 8115.