Fisco

Nuovi codici tributo per versamenti all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli


In data 28 novembre 2013, con Risoluzioni 85/E e 86/E l'Agenzia delle Entrate ha istituito i seguenti nuovi codici tributo in sede di compilazione del modello F24 Accise:

  • versamento delle somme a titolo di "ticket non riscossi su apparecchi da divertimento ed intrattenimento VLT di cui all'articolo 110, comma 6 del Testo Unico delle leggi sulla pubblica sicurezza": codice 5348;
  • versamento degli "interessi attivi relativi alla gestione finanziaria della raccolta del gioco tramite gli apparecchi da divertimento ed intrattenimento, di cui all'articolo 110, comma 6 del Testo Unico delle leggi sulla pubblica sicurezza": codice 5349;
  • versamento delle "sanzioni pecuniarie amministrative ai sensi dell'articolo 7, comma 1, del Dl 158/2012": codice 5350.

I suddetti codici sono esposti nella sezione "Accise/Monopoli e altri versamenti in compensazione", con indicazione della lettera "M" nel campo "ente".

Per quanto rigurda i codici tributo 5348 e 5349 occorre inserire la sigla della Provincia dove ha sede legale il soggetto tenuto ad effettuare il versamento ed il Codice identificativo gara (CIG) del singolo concessionario rilasciato dall'AVCP.

Per quanto riguarda il codice tributo 5350 occorre inserire la Provincia di appartenenza dell'esercizio commerciale (rivendita di generi di monopolio) ed il codice identificativo CMNR (Codice Meccanografico Nazionale Rivendita).

Si ricorda che:

Il T.u.l.p.s., o Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al Regio Decreto n°773 del 18 iugno 1931, all'articolo 110, c.6, definisce apparecchi idonei per il gioco lecito "quelli, facenti parte della rete telematica [...] che si attivano esclusivamente in presenza di un collegamento ad un sistema di elaborazione della rete stessa. Per tali apparecchi, con regolamento del Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro dell’interno [...] sono definiti, tenendo conto delle specifiche condizioni di mercato:

  1. il costo e le modalità di pagamento di ciascuna partita; 
  2. la percentuale minima della raccolta da destinare a vincite; 
  3. l’importo massimo e le modalità di riscossione delle vincite; 
  4. le specifiche di immodificabilità e di sicurezza, riferite anche al sistema di elaborazione a cui tali apparecchi sono connessi; 
  5. le soluzioni di responsabilizzazione del giocatore da adottare sugli apparecchi; 
  6. le tipologie e le caratteristiche degli esercizi pubblici e degli altri punti autorizzati alla raccolta di giochi nei quali possono essere installati gli apparecchi di cui alla presente lettera [...]"

Il Dl 158/2012, articolo 7, comma 1 dispone che "Chiunque vende prodotti del tabacco ha l'obbligo di chiedere all'acquirente, all'atto dell'acquisto, l'esibizione di un documento di identita', tranne nei casi in cui la maggiore eta' dell'acquirente sia manifesta. Si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 250 a 1.000 euro a chiunque vende o somministra i prodotti del tabacco ai minori di anni diciotto. Se il fatto e' commesso piu' di una volta si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 2.000 euro e la sospensione, per tre mesi, della licenza all'esercizio dell'attività".